I social media sono diventati il luogo della scoperta, considerazione ed acquisto di prodotti per milioni di utenti in tutto il mondo. Questa tendenza era già affermata da anni, ma è stata ulteriormente accelerata dall’avvento del Covid-19 e le restrizioni ad esso connesse.
Facebook, Instagram, TikTok, Pinterest e YouTube sono stati per mesi la nostra unica finestra sul mondo e il principale strumento per intrattenerci, stare in contatto con le persone care, ma anche scoprire nuovi prodotti e tendenze.
Lo shopping sta diventando sempre di più un’esperienza visuale e condivisa, in cui i contenuti video e le recensioni degli utenti stanno acquisendo enorme importanza. Questo significa che per le aziende i social media sono un canale da utilizzare strategicamente, con lo scopo di creare una community e allo stesso tempo anche una rete di vendita. Gli utenti invece sfruttano i social per scambiarsi opinioni sui prodotti e comunicare direttamente con il venditore.
Come vedremo, questi trend confluiscono tutti nella definizione del social commerce: ma prima di andare avanti…
Cos’è il social commerce?
Con questa espressione vogliamo indicare i processi di acquisto che si svolgono interamente su piattaforme social, trasformando i profili Facebook, Instagram e Pinterest delle aziende in vere e proprie vetrine virtuali.
La rivoluzione di Facebook Shop
Grazie al lancio della funzionalità Shop nell’estate 2020, Facebook è stato il precursore del social commerce. Lo scopo di Shop è infatti fornire agli utenti la possibilità di conoscere ed acquistare prodotti all’interno del social network, vivendo così un’esperienza di shopping fluida e coinvolgente.
Al momento in Italia non è ancora disponibile il checkout nativo di Facebook, che permette agli utenti di acquistare prodotti dalla sezione Shop senza lasciare la piattaforma, ma Menlo Park sta già lavorando per estendere questa funzionalità a tutti i paesi del mondo oltre gli Stati Uniti.
Il checkout nativo di Facebook permetterà di abbassare la barriera di ingresso alla vendita online per qualsiasi piccola e media impresa, visto che non sarà più necessario possedere un sito e-commerce per offrire i propri prodotti. Al momento su Shop si possono contare 1.2 milioni di ‘negozi virtuali’, i quali ricevono più di 300 milioni di visite al mese, ma questi numeri sono destinati sicuramente ad aumentare.
Social shopping
Il concetto di social commerce tuttavia va oltre l’ambiente in cui si svolge l’acquisto, indicando una nuova forma di commercio digitale in cui l’utente viene coinvolto in un’esperienza interattiva con i propri brands preferiti.
Un aspetto importantissimo del social commerce è infatti la possibilità di condividere la propria esperienza di acquisto con altri utenti, oltre che instaurare un contatto diretto con i venditori.
Il feedback dei consumatori è molto prezioso sia per le aziende, le quali possono sfruttarlo per migliorare la propria offerta e fidelizzare così il proprio pubblico, sia per gli altri utenti. Per questo motivo le recensioni sono diventate una componente essenziale del social commerce e troveranno presto spazio anche nello Shop di Facebook. Se vuoi saperne di più, prosegui con il prossimo paragrafo!
Il boom del social commerce
Il social commerce è un trend in fortissima crescita, destinato ad espandersi sempre di più nel futuro.
Tre quarti dei consumatori in tutto il mondo affermano di ispirarsi sui social media per le loro scelte di acquisto e si prevede che il valore degli acquisti sui social media raddoppierà di anno in anno fino al 2027.
Questa tendenza globale verrà trainata dagli Stati Uniti e dalla Cina, il cui leader sul mercato è la piattaforma WeChat, una delle pioniere per quanto riguarda il social commerce.
Le nuove funzionalità shopping offerte dai social networks
Tutti i principali social networks stanno lanciando nuove features per incentivare sempre di più lo shopping sulla propria piattaforma:
- Possibilità in futuro di mostrare i propri prodotti anche su Marketplace, il ‘mercatino’ di Facebook che globalmente riceve 1 miliardo di visite al mese.
- Prossimamente, possibilità di mostrare lo Shop anche sul proprio profilo Whatsapp
- Implementazione delle recensioni nelle schede prodotto dello Shop, con la possibilità per gli utenti di caricare le proprie foto (questa funzionalità sarà disponibile anche su Instagram)
- Shopping in diretta: vendita di prodotti durante live streaming. Possibilità di creare una lista di articoli da mettere in evidenza durante le dirette video.
- Sperimentazioni con tecnologie AR (Realtà Aumentata) ed intelligenza artificiale, per dare agli utenti l’opportunità di provare virtualmente i prodotti prima di procedere all’acquisto
- Shopping Tag, ovvero la possibilità di taggare i prodotti dello Shop sui contenuti pubblicati, affinché gli utenti possano atterrare sul sito del venditore direttamente da un post del feed, una Story, un video IGTV o Reel ed acquistare il prodotto che gli interessa
- Instagram Guides, un nuovo formato che permette alle aziende di creare un vero e proprio contenuto editoriale, una sorta di microblog in cui si possono mostrare gli ultimi arrivi o promuovere una particolare linea di prodotti
- Le soluzioni di intelligenza artificiale consentiranno agli utenti di visualizzare prodotti simili a quelli mostrati nei post Instagram: per vedere i suggerimenti della piattaforma basterà fare click sull’immagine.
TikTok
- Il social network ha stretto una collaborazione con Shopify, la piattaforma ecommerce più in voga del momento (soltanto in Italia, nel 2020 i merchant Shopify sono aumentati del 247% rispetto al 2019), affinché i venditori che la utilizzano possano vendere più facilmente i propri prodotti su TikTok. I merchant di Shopify infatti avranno accesso esclusivo ad una serie di strumenti messi a disposizione da TikTok, tra i quali il pixel di tracciamento da installare con un click, la creazione facilitata di Shoppable Ads e credito pubblicitario gratuito.
- Introduzione della tab ‘Shop’ in cui gli utenti possono visualizzare i prodotti in vendita ed acquistarli cliccando direttamente sul Pin. Secondo TechCrunch, il numero di utenti che interagiscono con gli Shoppable Pins sono aumentati del 44% rispetto allo scorso anno.
- Partnership con Shopify: anche Pinterest si è alleato con la piattaforma ecommerce per facilitare la vendita online, tramite un’app che consente ai merchants di caricare il proprio catalogo su Pinterest e trasformare facilmente i prodotti in Pins.
YouTube
- La piattaforma video è il secondo sito più visitato al mondo, per cui non sorprende che Google stia progettando delle funzionalità shopping anche per YouTube. Tra le novità in fase di test ci sono la possibilità di taggare gli articoli mostrati in video, collegando direttamente i contenuti con il sito web del venditore, e quella di tracciare su Google Analytics le interazioni degli utenti con le schede prodotto.
In sintesi, il social commerce è una tendenza che influenzerà molto i meccanismi di vendita online negli anni a venire. L’azienda di Zuckerberg crede così tanto nel futuro di questa funzionalità da aver annunciato che non richiederà commissioni ai venditori fino ad almeno giugno 2022.
Proprio per questo è essenziale sfruttare adesso la spinta offerta dai social media e guadagnare un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza. I contenuti social da fonti di informazione ed intrattenimento si stanno trasformando in acceleratori di vendite, capaci accorciare il percorso fra la consapevolezza del marchio e l’acquisto. Se hai dubbi su come mettere a profitto i tuoi canali social, contattaci adesso per una consulenza gratuita.